(ANSA) - MILANO, 10 GIU - "Essere così superficiale da andare
a confessare la relazione parallela alla mia compagna in
gravidanza era l'ennesimo sintomo che la mia testa stava
impazzendo. Non sto dicendo che io sia pazzo, ho sperato di
crederlo, ho voluto credere di essere pazzo.
"Dissi a Giulia della relazione parallela e- ha detto ancora
- la sua relazione fu negativa. Era scossa quella sera".
Impagnatiello è a processo per l'omicidio pluriaggravato
della fidanzata incinta al settimo mese, uccisa con 37
coltellate nella loro abitazione a Senago, nel Milanese. (ANSA).
Impagnatiello, 'speravo di esserlo ma non penso di essere pazzo'
'Confessai a Giulia la mia relazione parallela, lei era scossa'