Lombardia

++ Basket: Virtus Bologna ko, per Milano 3/o scudetto di fila ++

L'Olimpia vince gara 4 dei playoff e chiude serie 3-1

Redazione Ansa

 Tre è il numero magico dell'Olimpia Milano. Terzo Scudetto consecutivo (il 31esimo complessivo), grazie al numero 33 Nikola Mirotic che marchia con il fuoco la terza e decisiva vittoria nella serie finale contro la Segafredo Bologna con uno spettacolo per palati finissimi. Nell'85-73 conclusivo, il montenegrino lotta e governa: in attacco domina con un repertorio impressionante (30 punti, 12 rimbalzi, 16/18 ai liberi, 12 falli subiti, 47 di valutazione), un rebus irrisolvibile per la difesa della Virtus che può solo vederlo imbucare da ogni posizione del campo e alimentare i decibel di un Forum incandescente; e in difesa contiene di voglia un nervoso Shengelia a cui rifila anche una ruvida stoppata che gira in maniera irreversibile l'inerzia della gara. Da lì a poco, infatti, Milano piazza un break senza appello: il 30-10 a cavallo tra primo e secondo tempo spacca in due la partita (da 26-26 a 56-36). Bologna è ferita ma non si arrende e cerca una rimonta disperata, all'arrembaggio: torna per due volte a -9 (60-69 e poi sul 69-78) ma, guarda caso, arrivano una tripla e due liberi di Mirotic; a 90'' dalla sirena il divario è di 7 punti e Mirotic chiude i giochi dalla lunetta. E per Milano inizia la festa, con cori, tamburi e fumogeni sugli spalti.
"E' una sensazione incredibile - spiega l'mvp che riceve il premio di miglior giocatore sul campo con moglie e uno dei figli -, è bellissimo, abbiamo desiderato tantissimo questo titolo.
Abbiamo onestamente meritato".
Per Messina è il settimo scudetto in Italia e il 33esimo titolo in carriera in giro per il mondo. "E' una soddisfazione enorme, la squadra si è ritrovata nel momento più importante della stagione -le parole del tecnico - Grazie ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Sono felice per loro. La Virtus è una squadra esperta, forte e ben allenata. È stata una serie difficilissima. Abbiamo giocato con la coesione che durante l'anno avevamo mostrato a sprazzi"
"E' stato un campionato sofferto - evidenzia capitan Melli - ma ci abbiamo sempre creduto anche nei momenti difficili. Onore alla Virtus, grande avversaria ma questo è lo Scudetto della consapevolezza". 

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