(ANSA) - MILANO, 13 GIU - "Io credo che il sistema dei
concorsi universitari abbia dei seri problemi, che comunque
dovranno essere affrontati, vanno stabilite quali siano le
responsabilità e le possibilità che gli atenei possono avere per
decidere gli arruolamenti. Ma non è comunque questo l'oggetto di
questo processo".
"Come ho già mille volte ribadito - ha aggiunto Galli, ex
primario del Sacco in pensione e volto molto noto nelle fasi più
drammatiche della pandemia Covid - questa è una vicenda per me
kafkiana, una situazione assai fastidiosa, perché io ho agito
secondo scienza e coscienza e in quel concorso ha vinto la
persona migliore per quella posizione".
Nelle scorse udienze i pm Carlo Scalas e Eugenia Baj Macario
hanno chiesto una condanna ad un anno e 10 mesi per Galli e un
anno e 6 mesi per Agostino Riva, suo stretto collaboratore e che
risultò il candidato vincente nel 2020 di quel concorso per il
ruolo di professore di seconda fascia in malattie cutanee,
infettive e dell'apparato digerente.
L'avvocato Luca Troyer, legale di Riva, ha spiegato, davanti
ai giudici della decima penale, che il team di Galli diede un
"contributo fondamentale che portò al vaccino contro il Covid" e
"l'idea di Galli era di lasciare un elemento di continuità",
ossia Riva, "il suo era un interesse pubblico, clinico e
scientifico, l'interesse che un metodo di ricerca scientifica
andasse avanti". E il difensore, così come avevano fatto i
legali di Galli nella scorsa udienza, ha chiesto l'assoluzione
dal falso e dalla turbativa.
Inizialmente il collegio aveva fissato la prossima udienza
per repliche e sentenza all'11 luglio, ma Galli con un sorriso
ha esclamato "ma è il mio compleanno" e così è stata scelta
un'altra data. (ANSA).
Massimo Galli in Tribunale, 'al concorso vinse il migliore'
Sentenza fissata il giorno del suo compleanno, spostata al 16/7