Lombardia

'Carlo Chiti 100', ricordo dell'ingegnere che scrisse la storia del motorismo

Nella sede dell'Automobile Club Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 GIU - A cento anni dalla nascita, l'ingegner Carlo Chiti, uno dei personaggi di maggiore spessore dell'automobilismo italiano, è stato ricordato con l'evento "Carlo Chiti 100", nella sede di Automobile Club Milano e organizzato da Monte-Carlo Motorsport, Alfa Racing Club e dalla storica Scuderia Sant Ambroeus.
    La Milano "da corsa" ha ricordato le tappe di una carriera che grazie alla sua passione e alle sue invenzioni ha portato l'ingegnere a vincere tutto con Alfa Romeo e Autodelta. E' stata anche presentata la nuova CC133 Pista V8 GPL, ultima creazione della Monte-Carlo Motorsport, dedicata a chi per primo l'ha progettata, che è esposta in Acm fino al 18 giugno in orario di ufficio, in coppia con una Montecarlo Centenaire V12 (ultima auto realizzata da Carlo Chiti nonché prima auto GT al mondo in fibra di carbonio).
    Dopo i saluti del presidente Ac Milano Geronimo La Russa, il giornalista Mario Fontana ha dialogato con i figli Olga e Arturo Chiti, con il collega Pino Allievi, con Marco Galassi della Scuderia Sant Ambroeus, con Bruno Giacomelli, pilota simbolo dell'Alfa/Alfa V12 in Formula 1, con Carlo Facetti e Mario Casoni in rappresentanza delle 33 V8 Daytona del 1968, auto del rilancio dell'Alfa Romeo nelle gare Endurance, con Nini Vaccarella, Lucien Bianchi e Nanni Galli suo pilota ed amico.
    Sul palco anche ex meccanici e tecnici che hanno lavorato con Chiti. Fulvio Maria Ballabio, ultimo pilota dell'ingegnere e costruttore milanese, ha consegnato premi e riconoscimenti agli storici piloti di Autodelta. (ANSA).
   

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