Lombardia

Incarichi in Vaticano, monsignor Davide Milani lascia Lecco

Diventa Officiale del Dicastero della cultura della Santa Sede

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 GIU - Dal primo settembre monsignor Davide Milani diventerà Officiale del Dicastero della cultura e dell'educazione della Santa Sede (il cui Prefetto è il cardinale José Tolentino de Mendonça) e Segretario generale della Fondazione Pontificia Gravissimum educationis (incarico che già svolgeva e che ora sarà a tempo pieno). L'annuncio - come rende noto il sito della Diocesi di Milano - è stato dato al termine della celebrazione eucaristica vigiliare di oggi nella Basilica di San Nicolò a Lecco. Monsignor Milani è oggi decano di Lecco e responsabile della Comunità pastorale Madonna del Rosario, nonché Rettore del Santuario della Vittoria "La notizia può rallegrarci per il prestigioso incarico affidato al nostro Prevosto, ma insieme ci lascia dispiaciuti perché la nostra città si priva di una guida autorevole, e anch'io personalmente di un collaboratore prezioso", dichiara monsignor Gianni Cesena, vicario episcopale della Zona pastorale III, nella comunicazione ufficiale della nomina.
    "Le qualità umane, pastorali, spirituali e culturali che avete apprezzato in lui, e che tanto bene hanno fatto in mezzo a voi, ora sono richieste come servizio non più solo alla Chiesa che è in Lecco, ma alla Chiesa che è in tutto il mondo" afferma il cardinale Tolentino de Mendonça, nella sua comunicazione ai fedeli lecchesi -. Comprensibilmente questa notizia provoca in voi e in lui smarrimento e tristezza: spero, però, che questi sentimenti possano presto tramutarsi nella riconoscenza per quanto ricevuto".
    "Cari amici, scrivo per un passaggio che mi riguarda" si legge nel post pubblicato dallo stesso monsignor Milani sul proprio profilo Facebook. "Dalla Santa Sede hanno chiesto all'Arcivescovo di Milano il mio incarico a tempo pieno a servizio del Dicastero della Cultura e dell'Educazione, il cui Prefetto è il cardinale Josè Tolentino de Mendoza". "È molto faticoso per me - aggiunge don Milani - lasciare questa comunità che mi ha accolto sei anni fa, questa amata città così generosa.
    Obbedisco sinceramente, ma costa. Spero questo passaggio sia fruttuoso come tutti quelli in cui ho obbedito. Vi chiedo una preghiera". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it