Lombardia

Proger, rete idrica perde ogni anno 7,6 miliardi di m3 di acqua

L'acqua c'è, le competenze ci sono, ma manca la consapevolezza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - "Oltre il 60% della rete idrica ha più di 30 anni, il 25% più di 50 anni. Su 34,2 miliardi di m3 prelevati ne arrivano a destinazione solo 26,6 (77%). La nostra rete perde 7,6 miliardi di m3 all'anno (23%)". Lo dice Marco Lombardi, amministratore delegato di Proger, durante l'incontro "Water Intelligence", tenutosi nella sede romana di Confagricoltura e basato sul ruolo delle tecnologie più avanzate nella gestione dell'acqua "Con forti piogge al nord ed estrema siccità al sud, la situazione attuale riflette perfettamente l'emergenza e soprattutto la carenza di infrastrutture e di progettazione. Non è affatto vero che in Italia manca l'acqua. La verità è che In Italia l'acqua non arriva a destinazione perché la rete idrica infrastrutturale non è adeguata e si sono accumulate carenze di investimenti in tecnologia applicata ai servizi idrici", fa notare.
    "Un esempio evidente sono i problemi che riguardano le 26 dighe che ci sono in Sicilia. Alcune di queste sono in collaudo da cinquant'anni, altre devono esser ripulite e altre ancora sono piene di sedimenti", aggiunge.
    "C'è tantissimo 'know-how' ma pochissima cultura: la cultura si riflette nei comportamenti, nelle scelte consapevoli e nelle azioni quotidiane, nella politica di un Paese. Serve una gestione più sostenibile anche grazie alle reti neurali e l'Artificial Intelligence, attraverso consumi inferiori e meno sprechi. Questa carenza dovrebbe figurare tra le massime priorità sia della politica sia delle imprese", sottolinea.
    "Necessitiamo di una sensibilità sociale nei confronti delle risorse idriche e in particolare ciò che manca è una visione.
    L'acqua è il bene più importante in assoluto e per tutelarlo occorre al più presto un piano strutturale a dieci anni", conclude. (ANSA).
   

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