(ANSA) - MILANO, 21 GIU - "Sì, lo confesso! Sono stata una
militante del movimento di lotta per la casa che negli anni ha
dato battaglia sul tema del diritto all'abitare, a Milano e in
tutta Italia": inizia così il post pubblicato sui social da
Ilaria Salis nel quale l'eurodeputata di Avs tratta il tema
della casa e delle occupazioni abusive, rivendicando "con grande
orgoglio di aver fatto parte di questo movimento e di continuare
a sostenerlo!"
Nel lungo post, Salis tratta anche il tema del credito
rivendicato da Aler nei suoi confronti. "Voglio anche fare
chiarezza sulla mia situazione - spiega - Come è stato
ampiamente sbandierato sui media di destra, Aler reclama un
credito di 90.000 euro nei miei confronti come "indennità" per
la presunta occupazione di una casa in via Giosuè Borsi a
Milano, basandosi esclusivamente sul fatto che nel 2008 sono
stata trovata al suo interno. Sebbene - prosegue - nei
successivi sedici anni (!) non siano mai stati svolti ulteriori
controlli per verificare la mia permanenza, né sia mai stato
avviato alcun procedimento civile o penale a mio carico rispetto
a quella casa, Aler contabilizza tale credito e non si fa
scrupolo a renderlo pubblico tramite la stampa il giorno prima
delle elezioni".
Per Ilaria Salis, "un gran numero di individui e famiglie,
spesso prive dei mezzi necessari per reagire adeguatamente, sono
tormentate da richieste infondate di questo genere. Il totale
dei crediti contabilizzati da Aler ammonta infatti ad oltre 176
milioni di euro! La pratica di richiedere esose "indennità di
occupazione" agli inquilini, basata su presupposti a dir poco
incerti, è una strategia utilizzata sistematicamente per
spaventare gli occupanti e tentare di fare cassa". (ANSA).
Salis, sostengo con grande orgoglio movimento lotta per la casa
'Debito di 90mila euro? Da Aler richieste esose per fare cassa'