Lombardia

Presentato 'Il cammino dei ciechi nella città di Ambrogio'

Delpini: 'A Milano non ci sono disgrazie ma sfide'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 GIU - La storia dell'Istituto dei Ciechi di Milano dalla sua fondazione, nel 1840, fino ai giorni nostri, i profondi legami con la Diocesi Ambrosiana, l'introduzione del Braille in Italia, la ricerca di innovativi metodi didattici: a pochi mesi dalle celebrazioni per il 185° anniversario della nascita della prestigiosa istituzione, previste per il 2025, è stato presentato oggi il volume 'Il cammino dei Ciechi nella città di Ambrogio', alla presenza dell'Arcivescovo Mario Delpini.
    "Questa lettura è un elogio di Milano - ha detto Delpini - dove non sono disgrazie ma condizioni in cui si accettano delle sfide. E dove la beneficenza non è elemosina ma contributo alla promozione del bene di tutti".
    "Un volume di carattere storico che mette in luce le relazioni tra Diocesi ambrosiana e Istituto dei Ciechi nell'opera educativa - spiega Rodolfo Masto, presidente dell'Istituto - In questo luogo nel cuore di Milano si è costituita un'alleanza virtuosa che, attraverso la generosità dei benefattori milanesi e lombardi ha prodotto uno dei frutti più belli della filantropia ambrosiana, un affascinante percorso compiuto dai ciechi milanesi verso il riscatto sociale considerando sempre come costante punto di riferimento la Chiesa Ambrosiana". (ANSA).
   

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