Lombardia

Scalfarotto, senza comunità ebraica non sarò al Pride di Milano

Keshet non parteciperà, 'questo é antisemitismo'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 27 GIU - "Sono sempre stato al Pride di Milano, dal 1992, e ho sempre sfilato nell'ultima parte del corteo, ma se non ci sono gli ebrei io al Pride non ci vado". Lo ha spiegato il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto nel corso della conferenza stampa promossa da Keshet Italia, organizzazione ebraica queer, e Certi Diritti, in collaborazione con il Museo della Brigata Ebraica in vista della manifestazione di sabato a cui non parteciperanno per "timori di aggressioni" cresciuti a causa del clima sviluppatosi attorno alla loro partecipazione.
    "Se Keshet deciderà di andarci, ci andrò con loro, così come ero con la Brigata ebraica il 25 aprile - ha aggiunto -. Chiamiamolo antisemitismo, questa cosa la trovo di una gravità inaudita".
    "La comunità Lgbt dovrebbe essere iper solidale con la comunità ebraica e sua prima sostenitrice, soprattutto nel Pride - ha proseguito -, che significa orgoglio, cioè l'orgoglio di essere sè stessi, il luogo dove si va a dire 'sono ciò che sono'. Inoltre Israele é l'unico paese del Medio Oriente dove i gay non vengono ammazzati".
    "Se in una manifestazione come il Pride la comunità ebraica non si sente al sicuro non è al sicuro nessuno - ha concluso - , questa cosa è insopportabile, il fatto che qualcuno debba avere paura di andare a sfilare". (ANSA).
   

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