Lombardia

Volontario picchiato a Milano, 'una esperienza terribile'

'Che mi fa riflettere sull'importanza della lotta all'omofobia'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 03 LUG - "Ieri mattina ho vissuto un'esperienza terribile"; inizia così la testimonianza di Alessandro Vaccari, il volontario del Muro della Gentilezza aggredito ieri a Milano.
    "Mentre ero al Muro della Gentilezza con altri volontari, - racconta su Instagram - siamo stati aggrediti da una gang omofoba di ragazzi tedeschi con auto di lusso. Hanno bloccato la strada senza autorizzazione, per scattare foto e fare riprese ai loro veicoli causando disagi al traffico e, quando abbiamo chiesto loro di spostarsi, ci hanno risposto con arroganza e violenza. Sono finito in ospedale con ferite e un grande shock psicofisico dopo esser stato aggredito dal responsabile del loro servizio d'ordine".
    "Questa esperienza - prosegue il giovane - mi ha fatto riflettere sull'importanza di lottare contro l'omofobia e l'arroganza dei potenti. Dobbiamo continuare a resistere e costruire una società più giusta e inclusiva".
    Il Tempio del Futuro Perduto su Instagram chiede di "entrare in contatto con le associazioni, i club e le realtà politiche di Monaco di Baviera dove ha sede la società responsabile dell'aggressione" e ricostruisce quanto avvenuto: "Alle 10.00 circa di mattina la gang bloccava il traffico di via Luigi Nono per fare video alle automobili di lusso davanti al Muro della Gentilezza senza nessun tipo di autorizzazione e creando disagi ai milanesi; trattando i cittadini con assoluta mancanza di rispetto".
    "I volontari hanno chiesto gentilmente di spostarsi permettendo ai milanesi di arrivare a lavoro; la gang ha risposto 'noi in Italia facciamo quello che vogliamo'. A questo punto è cominciata l'aggressione fisica vera e propria condita da insulti omofobi e politici che vede come vittime diversi volontari".
    "I Carabinieri sono riusciti ad identificarli tutti ma rimarranno ancora per le strade della nostra città a fare video per due giorni - hanno scritto ieri - quindi attenzione".
    (ANSA).
   

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