(ANSA) - MILANO, 08 LUG - È stata disposta l'autopsia sul
corpo di Claudio Togni, l'operaio di 59 anni morto a Trezzo
sull'Adda, nel Milanese, dopo essere precipitato nel fiume lo
scorso 28 giugno mentre si trovava al lavoro su un canale
scolmatore. Stando a un primo esame medico, l'uomo sarebbe morto
annegato.
Il pm Valentina Mondovì, che coordina il fascicolo per
omicidio colposo assieme all'aggiunto Tiziana Siciliano, ha
proceduto al sequestro dei moschettoni e dell'imbracatura che
stava utilizzando il lavoratore al momento dell'incidente e che
gli è stata trovata ancora addosso ieri mattina quando i vigili
del fuoco hanno recuperato il corpo dopo 9 giorni di ricerche.
Da capire, infatti, come mai l'operaio sia precipitato nel vuoto
nonostante indossasse i dispositivi di sicurezza. In queste ore
verranno iscritti nel registro degli indagati uno o più
responsabili della società per la quale Togni stava eseguendo il
lavoro. Un passaggio necessario per procedere con tutti gli
accertamenti del caso. (ANSA).
Operaio caduto e morto nell'Adda, sequestrata l'imbracatura
La procura dispone anche l'autopsia sul corpo di Claudio Togni