Lombardia

Comitati, con gli stadi di Milan e Inter danni a viabilità e ambiente

Incontro in Regione con i cittadini contrari agli impianti di San Donato e Rozzano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 LUG - I comitati contrari alla realizzazione degli stadi di Milan e Inter a San Donato e Rozzano-Assago sono stati ospitati oggi dalla commissione Territorio della Regione Lombardia e hanno individuato tra le criticità maggiori i rischi per la viabilità ma anche per l'ambiente, visto che in entrambe le zone dove dovrebbero sorgere gli impianti si rischierebbero "danni incalcolabili" in aree di "grande valore naturalistico".
    L'area dove dovrebbe sorgere lo stadio dell'Inter, ha spiegato il rappresentante del Comitato No Stadio a Rozzano-Assago Franco Davalle, è al confine con Assago ed è a poca distanza dal Forum, dal Teatro Repower, dal Centro Direzionale Milano Fiori e dal centro commerciale. Tutti poli che già oggi attraggono decine di migliaia di utenti a cui si aggiungerebbero i 70.000 dello stadio col rischio paventato di "portare al collasso l'attuale viabilità".
    L'area individuata è peraltro "di grande valore naturalistico" per la presenza di rogge e fontanili con una notevole bio-diversità. "Al momento comunque - precisa il Comitato - nessun atto formale è stato depositato presso il Comune di Rozzano quindi l'iter è ancora ai primi passi".
    Diversa la situazione a San Donato secondo le parole dei rappresentanti del Comitato del No Innocente Curci e Marco Menichetti. Molte sono le criticità del progetto secondo il Comitato: l'area è racchiusa tra la ferrovia e l'autostrada e sarebbe necessaria "una nuova importante viabilità" per collegarla. Sul fronte dei mezzi pubblici "manca l'indispensabile prolungamento della MM3 dall'attuale capolinea all'area San Francesco" e il potenziamento della stazione ferroviaria in corrispondenza dello stadio. La sottrazione di circa 1milione di metri quadrati di area verde, inoltre, "procurerebbe un danno incalcolabile all'ambiente in un'area prossima al Parco Agricolo Sud e di grande pregio naturalistico". (ANSA).
   

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