Lombardia

In Prefettura a Milano intesa per legalità nella logistica

Il protocollo firmato da Regione, sindacati e associazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 LUG - Per la legalità dei contratti di appalto nel settore della logistica, è stato sottoscritto oggi un protocollo d'intesa tra la Prefettura di Milano, Regione Lombardia, l'Osservatorio sulla cooperazione presso l'Ispettorato di Area Metropolitana di Milano, le Associazioni datoriali maggiormente rappresentative nei settori della logistica, trasporti e distribuzione (Legacoop, Confcooperative, Agci, Assoram), le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e il Politecnico di Milano. Un "protocollo di sostanza", come lo ha definito il presidente del Tribunale Fabio Roia, che ha come obiettivo quello di "avanzare la soglia di prevenzione e di monitoraggio" in un settore che negli ultimi anni ha manifestato profonde criticità per la permeabilità di infiltrazioni della criminalità organizzata e per la carenza di tutela dei lavoratori.
    Per raggiungere gli obiettivi prefissati, l'accordo prevede l'istituzione di una 'piattaforma di filiera', che verrà sviluppata in un Tavolo tecnico dedicato, e di un sistema di premialità istituito per gli operatori aderenti alla piattaforma.
    Quello della logistica "è un settore strategico - ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana -, in forte crescita negli ultimi anni e con rilevanti dati economici". Nella regione "genera un indotto pari a 35 miliardi di euro e registra la presenza di 28.718 imprese che occupano 232.375 addetti e movimentano 400 milioni di merci. In Lombardia il 93% delle imprese sono movimentate su gomma, il 7% su ferro. Nonostante ciò - ha aggiunto -, a causa di una narrazione spesso negativa che lo associa a orari su turni, attività logoranti, competenze manuali, è ancora poco attrattivo". Il presidente ha poi ricordato che nell'ambito della logistica "Regione Lombardia sta per approvare un progetto di legge atto a regolamentare gli insediamenti stessi".
    Alla sottoscrizione del protocollo, definito "assolutamente innovativo" dal presidente di Legacoop Lombardia Attilio Dadda, era presente, tra gli altri, anche la procuratrice aggiunta Alessandra Dolci, la quale ha sottolineato come si tratti di "un passo in avanti concreto per compiere un'azione di prevenzione veramente efficace" (ANSA).
   

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