Lombardia

Pd Lombardia: 'Corte dei Conti durissima su Aria, Aler e sanità'

'La legge regionale sulle assegnazioni di case va cambiata'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 LUG - "Quello della Corte dei conti è un giudizio durissimo su diversi aspetti che hanno direttamente a che fare con la vita dei cittadini, dalle liste d'attesa alle risorse per le imprese, dall'incapacità di rinnovare le apparecchiature degli ospedali pubblici al disastro nelle assegnazioni degli alloggi Aler, fino alla ormai ricorrente segnalazione del dramma delle morti sul lavoro". Lo dichiarano il capogruppo del Pd Lombardia Pierfrancesco Majorino e il capodelegazione in commissione bilancio, il consigliere regionale dem Pietro Bussolati, dopo il giudizio di parificazione del rendiconto regionale 2023 della Corte dei conti.
    Sulla sanità "la Corte segnala un elemento allarmante, che di 380 grandi apparecchiature che la Regione doveva sostituire negli ospedali pubblici con fondi Pnrr, solo 164 sono oggi operative, molto meno della metà. Sono macchinari vecchi, la Regione non riesce a sostituirli pur avendo i soldi per farlo, e questo, lo dice la Corte, pesa anche sulle liste d'attesa" continuano Majorino e Bussolati.
    Inoltre la Corte "segnala che Pedemontana Lombarda Spa è per le casse pubbliche un grosso problema" e su Aria Spa "esprime forti perplessità in ordine alla decisione di esternalizzazione del servizio di call-center ed in ordine, per giunta, al mantenimento di una unità operativa nel Comune di Paternò (Catania) con 11 dipendenti - proseguono -. Su Aria Spa e il suo call center la Corte è stata molto netta. Dov'è l'interesse dei lombardi in questa operazione? Hanno anche tenuto a Paternò, città natale della famiglia La Russa, undici operatori sempre per il call center, suscitando ulteriori dubbi della Corte. Però ora a capo di Aria è stato messo un fedelissimo di Fratelli d'Italia, già noto per essere stato a capo del Casinò di Campione negli anni del fallimento".
    Anche su Aler, "la Corte auspica l'avvio della riorganizzazione delle funzioni dell'azienda" e "noi lo diciamo da tempo - concludono - il sistema delle assegnazioni non funziona e la responsabilità è della Regione e della sua legge che va cambiata prima possibile". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it