Lombardia

Riserve idriche in Lombardia +34% sopra la media

Altissime percentuali di riempimento per i grandi laghi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 LUG - Nessuna emergenza siccità in Lombardia. Ad oggi in Regione non si riscontrano criticità legate alla scarsità di riserve idriche, che risultano stabilmente superiori alla media da marzo 2024 in poi.
    Le abbondanti precipitazioni degli scorsi mesi hanno consentito di accumulare riserve di acqua nei grandi laghi, negli invasi e sotto forma di neve, che non risulta ancora sciolta completamente.
    La situazione è "confortante", soprattutto se paragonata agli anni di forte siccità (2022-2023, ndr), e le acque transitanti nei fiumi consentono di sostenere tutti gli usi in atto, specie per quanto riguarda l'agricoltura e la produzione di energia.
    I dati dell'Arpa certificano che lo stato attuale delle riserve idriche in Lombardia è superiore del 34% rispetto alla media del periodo di riferimento 2006-2020 (con 2300 milioni di metri cubi d'acqua rispetto ai 1710,6 milioni di metri cubi di media, con un aumento di 600 milioni di metri cubi d'acqua stoccati in più). E l'Osservatorio permanente dell'Autorità di Bacino del Distretto del Po ha confermato lo scenario di severità idrica 'normale'.
    Per quanto riguarda la situazione dei grandi laghi regolati della Lombardia, i volumi d'acqua stoccati risultano superiori ai rispettivi volumi giornalieri medi di riferimento. Le percentuali di riempimento risultano essere, al 25 luglio 2024, il 100% per il Lago Maggiore, 72% per il Lago di Como, 95% per il Lago d'Iseo e l'87% per il Lago di Garda.
    "Ad oggi la Lombardia, grazie alle copiose nevicate sulle nostre montagne e alle intense piogge, non deve affrontare il problema della siccità - commenta l'assessore della Regione Lombardia alla Montagna Massimo Sertori, che ha anche la delega sull'utilizzo risorsa idrica -. Stiamo portando avanti i progetti e le opere che abbiamo previsto per efficientare il sistema irriguo. Crediamo, infatti, che sia la siccità sia il dissesto idrogeologico siano temi da affrontare in modo strutturale e programmato e non solo con carattere d'urgenza".(ANSA).
   

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