Lombardia

Comune Milano aderisce ad accordo per rigenerare l'area Cadorna

Ampie aree di verde pubblico in continuità con parco Sempione

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 LUG - Il Comune di Milano aderisce, con una delibera di indirizzo politico, alla promozione dell'accordo di programma per la realizzazione della proposta progettuale di rigenerazione urbana 'Fili Cadorna', promosso da Regione Lombardia, che vede coinvolte anche Ferrovienord e Fnm.
    La proposta, così come presentata dall'operatore privato Ceetrus Italy per il tramite di Nhood Services Italy, consiste nella realizzazione di una infrastruttura a copertura del tracciato dei binari ferroviari che, ampliando parco Sempione, si estenderà dalla stazione di Cadorna fino a via Mario Pagano e poi, come da richiesta dell'amministrazione comunale, fino alla stazione Domodossola. Prevista anche la riqualificazione della stazione Cadorna e il piazzale antistante.
    "Una proposta senz'altro interessante, complessa e ambiziosa - dichiara l'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi -. Nei prossimi mesi bisognerà lavorare alle valutazioni e agli approfondimenti necessari, ma certo il progetto di risistemazione di quell'area, con la realizzazione di un'ampia parte a verde, che di fatto diventa la naturale prosecuzione del Sempione, è molto rilevante".
    La piastra a copertura dei binari ferroviari sarà destinata, in via maggioritaria, ad ospitare un'ampia area di verde pubblico, in continuità con il Parco Sempione. Lo sviluppo urbanistico contempla, infatti, un ampliamento del Parco mediante un sistema di piazze pubbliche, percorsi pedonali, vie di interconnessione ciclabile e corridoi verdi. Una porzione della piastra sarà destinata alla "Fabbrica per l'ossigeno", un progetto di carattere ambientale sviluppato d'intesa con il Politecnico di Milano, che prevede la sperimentazione di tecnologie avanzate per il miglioramento della qualità dell'aria.
    La sostenibilità dell'operazione viene garantita mediante il ricorso a un procedimento di Partenariato Pubblico Privato, con risorse anche pubbliche già assegnate da parte di Regione Lombardia per un ammontare pari a 150 milioni di euro. (ANSA).
   

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