(ANSA) - BERGAMO, 14 AGO - "C'è mancato il cinismo giusto per
una finale". Così Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa al
National Stadium di Varsavia, dopo la Supercoppa Europea vinta
dal Real Madrid sull'Atalanta: "I rimpianti sono per il colpo di
testa di Pasalic parato da Courtois ma anche per quel tiro a
porta aperta nel finale di primo tempo di Lookman, che di solito
non sbaglia e invece ha ritardato la conclusione facendosi
recuperare dalla difesa", osserva il tecnico nerazzurro.
Gasperini è comunque soddisfatto dell'atteggiamento della sua
squadra: "Avevamo la sensazione di poter creare problemi al Real
se fossimo riusciti a esprimerci come poi abbiamo fatto per
lunghi tratti della partita. Il Real nel finale ha meritato di
vincere: dopo l'1-0 la partita s'è aperta e ha avuto più
occasioni". L'allenatore dei bergamaschi non cerca alibi: "Non
mi rammarico delle assenze, purtroppo Scamacca s'è rotto il
crociato come Scalvini, di Koopmeiners invece sappiamo tutto.
Sono da elogiare tutti: abbiamo fatto meglio stasera rispetto
alla finale di Coppa Italia con la Juventus. La Supercoppa, a un
certo punto, era anche alla nostra portata".
Infine, sul collega-avversario: "Per Carlo Ancelotti gli elogi
non sono mai abbastanza, ci conosciamo da tanti anni. Gli
rinnovo tutta la stima: detto questo, la partita di stasera ha
avuto diverse pieghe. Per un'ora di gioco potevamo e dovevamo
spostarla dalla nostra parte". (ANSA).
Supercoppa: Gasperini, mancato il cinismo per una finale
'Rammarico per due occasioni, per un'ora potevamo spostarla'