(ANSA) - MILANO, 23 AGO - Il Po continua a restituire pezzi
di preistoria: durante il recupero di alcune foto-trappole
utilizzate per i censimenti faunistici, i volontari del gruppo
ambientalista e di Protezione civile Il Nibbio hanno trovato
lungo il fiume, nella sabbia degli Spiaggioni di Spinadesco, in
provincia di Cremona, quello che secondo i primi accertamenti
sarebbe il frontale del cranio appartenuto ad un cervo gigante
presente in Pianura Padana tra i settanta e i dodicimila anni
fa.
Si tratta del cervo megacero, o alce irlandese, presente in
un'area molto grande compresa tra l'Europa e l'Asia Centrale.
"All'inizio - racconta il presidente de Il Nibbio, Fabio
Guarreschi - pensavamo si trattasse di un pezzo di ferro rimasto
nella spiaggia e immerso in tre dita d'acqua, ma dopo averlo
toccato e guardato meglio ci siamo accorti che poteva essere ben
altro; lo abbiamo fotografato e inviato ad un esperto che in
questi giorni ci ha specificato la sua natura, ovvero il
frontale del cranio di un cervo".
"Come prevede la legge - aggiunte - abbiamo presentato
denuncia di rinvenimento occasionale ai carabinieri del nucleo
tutela ambientale di Monza, che a loro volta hanno informato la
sovrintendenza. Poi ci è arrivata l'autorizzazione al recupero".
Ora il reperto è stato consegnato al museo paleontologico di San
Daniele Po, dove saranno eseguite ulteriori verifiche. (ANSA).
Cranio di un cervo preistorico trovato lungo il Po
Ora è al museo paleontologico di San Daniele Po per verifiche
