Lombardia

L'omicidio Sharon: i carabinieri indagano ancora nella cerchia delle relazioni e nei conti

Analisi dei video e audizioni in caserma alla ricerca del killer

Redazione Ansa

Si indaga ancora nell'ambiente delle relazioni di Sharon Verzeni per dare un nome a chi ha ucciso a coltellate la 33enne a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, ormai quasi un mese fa, e prosegue, parallelamente, da parte dei vari reparti dei carabinieri impiegati, la ricerca di persone che potrebbero rivelare dettagli utili alle indagini attraverso l'analisi delle telecamere di sorveglianza della zona in cui è accaduto il delitto.

Rimangono a ora ancora una decina le persone riprese la notte nella zona in cui fu uccisa Sharon Verzeni. A questo ha portato la "scrematura" delle immagini da parte dei carabinieri che lavorano anche per accertare l'identità dell'uomo in bicicletta che passò in quelle ore in via Castegnate, dove Sharon è stata uccisa con quattro coltellate.

Audizioni di testi sono previste in giornata in caserma, mentre non sarebbe stato convocato per quest'oggi il fidanzato della giovane donna, Sergio Ruocco, sentito a lungo due volte nelle settimane scorse sempre come testimone e che dal giorno dell'omicidio è ospite della famiglia della compagna. L'uomo, oggi, è tornato al lavoro nella fabbrica di cui è dipendente come idraulico a Seriare. Lo aveva preannunciato ieri spiegando anche che, a suo avviso, Sharon è stata uccisa da una persona che non conosceva. 

Il lavoro dei militari, coordinati dal pm Emanuele Marchisio, non ha trascurato nemmeno l'analisi del conto corrente di Sharon per capire con chi era in rapporti e verificare se ci sono state spese non consuete da parte della donna. 

 

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