(ANSA) - TERNO D'ISOLA, 29 AGO - Sono riprese stamani a Terno
d'Isola le ricerche dell'arma che ha ucciso Sharon Verzeni, la
barista colpita con quattro coltellate poco dopo l'una nella
notte tra il 29 e il 30 luglio in via Castegnate, non distante
dall'abitazione che condivideva con il compagno Sergio Ruocco.
Ed è proprio nei pressi della casa di via Merelli, ancora sotto
sequestro, che i carabinieri di Bergamo cercheranno il coltello
che non risulta tra quelli sequestrati in alcune perquisizioni
nelle settimane scorse e già analizzati.
Ieri alle ricerche hanno partecipato anche gli esperti del
Mu.Re. il Museo recuperanti 1915-1918 , che ha sede a Toscolano
Maderno e sono specializzati nel recupero di ordigni bellici.
Su altri fronti di indagine continua a non essere esclusa
l'ipotesi dello sbandato che Sharon non conosceva, ma si
continua a scavare anche nelle conoscenze della barista per
capire se qualcuno avesse motivi di rancore tali da ucciderla.
Su questo il suo compagno, Sergio Ruocco, si è sempre detto
sicuro che è stata uccisa, a suo avviso, da una persona che "non
conosceva".
Un abitante di Terno ha riferito che una persona che gravita
in zona e con qualche problema con la giustizia non si fa vedere
da un mese, sostanzialmente da quando Sharon è stata uccisa ma
non deve essere il solo, dal momento che la zona è frequentata
anche da spacciatori, ad essersi allontanato dopo l'arrivo
massiccio delle forze dell'ordine anche se non coinvolti nella
vicenda. Quella del balordo è una delle piste al vaglio degli
inquirenti, così come continuano le ricerche dell'uomo in
bicicletta ripreso dalle telecamere mentre contromano percorreva
via Castegnate nei minuti del delitto. Chi indaga ha un nome su
cui lavorare ma l'uomo non si è ancora fatto vivo o avrebbe
ragioni per non farsi trovare, anche se è stato precisato che
non si tratta del killer della donna uccisa un mese fa. (ANSA).
Sharon, riprese le ricerche dell'arma del delitto
Indagini proseguono anche su pista balordi della zona