Lombardia

Furti nei negozi in centro a Milano, presi in quattro

Operazione degli agenti della Squadra Mobile

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 AGO - Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato quattro peruviani, due uomini di 26 e 27 anni e due donne di 30 e 36, per furto aggravato in un negozio nel pieno centro di Milano.
    Giovedì gli agenti della Squadra Mobile, a seguito di servizi intensificati per il contrasto dei reati predatori nel centro cittadino, in via Torino hanno individuato e seguito due sudamericani che scrutavano nei negozi e due donne che camminavano ad alcuni metri con un bambino.
    I quattro si sono scambiati un cenno d'intesa prima di entrare in azione: un uomo e una donna hanno attirato l'attenzione dei due dipendenti, tenendoli occupati mentre il 26enne, fingendosi un cliente ha cominciato ad aggirarsi tra gli scaffali. La donna in compagnia del bambino è rimasta fuori a fare da palo. Il 26enne ha preso un paio di occhiali costosi ed è uscito.
    Immediatamente, l'uomo, dopo un rapido cenno d'intesa con la 30enne, ha svoltato in via Lupetta dove ha prima passato gli occhiali appena rubati alla donna per poi allontanarsi. A quel punto anche gli altri due complici hanno lasciato l'esercizio commerciale.
    I poliziotti in via Lupetta hanno fermato la 30enne che ha tentato di disfarsi degli occhiali del valore di 155 euro, lanciandoli in una fioriera; il 26enne, dopo una breve fuga e una colluttazione con gli agenti, è stato bloccato in via Olmetto, all'angolo di via dei Piatti ed è stato trovato in possesso di un sacchetto schermato in marniera artigianale, con una maglietta dal valore di 35 euro con il dispositivo antitaccheggio, alcuni rotoli di scotch e alcune confezioni di pellicola in alluminio. Gli altri due complici hanno tentato di allontanarsi salendo a bordo di un mezzo pubblico e, una volta nel piazzale della Stazione Porta Genova, sono scesi e sono stati bloccati. I poliziotti li hanno arrestati per furto aggravato e il 26enne è stato anche indagato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it