Lombardia

Rivolta al carcere Beccaria di Milano, otto feriti

Gli incidenti sarebbero partiti con incendi in alcune celle. Mancano all'appello alcuni detenuti

Il carcere Beccaria

Redazione Ansa

Una rivolta è scoppiata questa sera prima delle 22 al carcere minorile Beccaria di Milano. Secondo le prime informazioni, ci sarebbero almeno otto feriti. Le forze dell'ordine hanno cinturato il perimetro esterno dell'istituto.  Al momento la situazione sta rientrando. I vigili del fuoco si apprestano ad entrare per accertare i danni nell'area incendiata. Al momento mancano all'appello alcuni detenuti, si parla di due o tre. Resta da verificare se siano nascosti all'interno dell'istituto o siano effettivamente evasi. 
 "Alcuni detenuti - ha spiegato Gennarino De Fazio coordinatore nazionale Uilpa polizia penitenziaria - hanno inscenato una rivolta forzando i presidi di sicurezza e arrivando alla portineria".

 Secondo le prime informazioni, gli incidenti sarebbero partiti con incendi in alcune celle. Per prudenza, ha spiegato il coordinatore nazionale Uilpa Gennarino De Fazio, i detenuti sono stati portati "in uno spazio comune" e da qui, anche grazie a una porta aperta "hanno approfittato della situazione tentando la fuga". De Fazio ha parlato di "fortissimi disordini" affrontati dalla polizia penitenziaria "a ranghi ridottissimi facendo tutto quanto è nelle loro possibilità".     "Nei disordini verificatisi al carcere Beccaria di Milano sono otto le persone ferite, tutti detenuti. Di questi uno è stato portato in ospedale. Altri tre detenuti sono evasi e finora almeno uno di loro è stato rintracciato. Episodi del genere, che ormai si verificano sempre più spesso, sono la dimostrazione che lo Stato ha fallito e il sistema carcere è sempre più abbandonato a se stesso". Così il segretario del Sindacato di polizia penitenziaria (Spp), Aldo Di Giacomo. 

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