Lombardia

Sharon al suo assassino: 'Perché? Perché?'

Moussa prima di colpirla: 'Scusa per quello che ti sto per fare'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 AGO - Moussa Sangare, prima di accoltellare a morte Sharon Verzeni, le ha detto: "Scusa per quello che ti sto per fare". E La donna mentre veniva colpita chiedeva: "Perché? Perché?". È un dettaglio dell'interrogatorio reso dal fermato per l'omicidio della barista a Terno d'Isola.
    Sangare ha raccontato di essere poi fuggito in bicicletta e di averla modificata nei giorni successivi in alcuni componenti, per evitare che potesse essere individuato grazie al mezzo. Sempre per lo stesso motivo, si era anche tagliato i capelli.
    Secondo la ricostruzione che Moussa Sangare ha fornito nell'interrogatorio, l'uomo era uscito dalla sua casa occupata di Suisio un'ora prima del delitto con un coltello con l'intenzione di colpire una qualsiasi persona. Per questo si era aggirato a Terno d'Isola; ma prima, durante il percorso, aveva minacciato i due ragazzini, uno con la maglietta del Manchester. Poi ha visto Sharon e l'ha seguita, bloccando la donna, ha raccontato, che "guardava le stelle con le cuffiette", e colpendola puntando al cuore. Quindi altre tre coltellate al corpo per poi fuggire a tutta velocità in bicicletta.(ANSA).
   

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