(ANSA) - MILANO, 05 SET - I pazienti che non si presentano il
giorno dell'appuntamento fissato dalle strutture sanitarie
pubbliche o private convenzionate per effettuare una visita
medica o un esame senza una giustificata disdetta, saranno
tenuti al pagamento del ticket. Lo fa sapere Regione Lombardia,
sottolineando che il pagamento verrà richiesto anche a coloro i
quali hanno diritto all'esenzione.
Con una nota della Direzione Generale Welfare di Regione
Lombardia, inviata ai vertici delle Ats, delle Asst e degli
Irccs, tutte le aziende sanitarie sono state invitate a
estendere queste procedure anche ai cittadini esenti, che
dovranno anch'essi corrispondere la quota di partecipazione in
caso di mancata disdetta, salvi i casi di forza maggiore o
impossibilità sopravvenuta.
La cancellazione deve avvenire almeno due giorni lavorativi
prima della data fissata, anche da remoto, in modo da
ottimizzare le agende di prenotazione e migliorare la
disponibilità delle risorse
"In Lombardia - ha detto l'assessore regionale Welfare Guido
Bertolaso - grazie all'intenso lavoro di recall messo in campo
dalle nostre strutture e dal call center regionale, siamo
riusciti a ridurre il cosiddetto 'no show' al 10% rispetto al
quasi 20% che avevamo registrato lo scorso anno. Si tratta di un
risultato importante raggiunto anche con attività di
sensibilizzazione verso i cittadini".
Per arrivare a ridurre maggiormente il fenomeno "possiamo ora
utilizzare lo strumento dissuasivo della legge che prevede il
pagamento del ticket della prestazione non annullata anche per
chi usufruisce di una esenzione, la maggioranza dei pazienti. Il
rispetto verso gli altri deve essere garantito - conclude
Bertolaso -. In caso io non possa andare a fare la visita o
l'esame devo provvedere ad annullare l'appuntamento di modo che
qualcun altro possa usufruirne, se invece non mi presento pago
il ticket. Non si tratta di una 'sanzione' ma di una richiesta
di assunzione di responsabilità". (ANSA).
Lombardia, chi non si presenta a una visita pagherà il ticket
Bertolaso: "In un anno ridotto il 'no show' del 10%"