Lombardia

In Lombardia un Consiglio straordinario sul tema delle carceri

Paladini: 'Non sprechiamolo'. Majorino: 'Serve una risposta'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 06 SET - "Regione Lombardia farà una seduta di Consiglio straordinaria esclusivamente dedicata al tema delle carceri". Lo fa sapere il consigliere regionale lombardo del Patto Civico Luca Paladini, dopo che sono state raccolte circa 30 firme di consiglieri (ne bastano almeno 15 per fare richiesta di Consiglio straordinario, ndr), di cui tre della maggioranza.
    "Sono soddisfatto - spiega Paladini - di comunicare che a mia prima firma e con quella di tutti i componenti dei gruppi di opposizione, abbiamo fatto richiesta perché Regione Lombardia convochi un Consiglio straordinario dedicato esclusivamente al tema carceri. Ora il presidente del Consiglio regionale, come da regolamento, avrà trenta giorni di tempo per indire la seduta".
    Secondo Paladini "non dovrà essere una giornata sprecata a dirci semplicemente quanto la situazione sia ormai diventata insostenibile tra suicidi, rivolte, sovraffollamento, carenza di personale" e anche se "tra noi e la destra su questo tema le sensibilità sono profondamente diverse - aggiunge - ma ugualmente nei limiti di competenza di una Regione puntiamo a portare a casa qualcosa di concreto che contribuisca a migliorare la condizione di chi è detenuto e di chi nelle carceri ci lavora. È il nostro impegno e il nostro obiettivo".
    Il capogruppo del Pd Lombardia Pierfrancesco Majorino, in vista della seduta straordinaria, lancia un appello a tutte le forze politiche affinché "l'emergenza carceri non venga dimenticata e veda una risposta da parte delle istituzioni. La politica deve mostrare molto più coraggio di quanto dimostrato sin qui".
    L'esponente dem commenta anche la notizia della morte di un ragazzo di 18 anni di origini egiziane che la scorsa notte è rimasto carbonizzato a causa di un incendio in una cella del carcere milanese di San Vittore che condivideva con un altro detenuto. "Che cosa deve ancora accadere perché il ministro Nordio si decida a intervenire sul dramma delle nostre carceri? La morte della notte scorsa - osserva - è inaccettabile, un ragazzo di diciotto anni non può morire così, almeno non quando è in custodia dello Stato. Il pazzesco sovraffollamento delle nostre carceri deve finire, non è degno di una società moderna e democratica". (ANSA).
   

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