(ANSA) - BRESCIA, 17 SET - Otto mesi di reclusione sono stati
chiesti oggi dalla Procura di Brescia nei confronti dei pm di
Milano Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, accusati di rifiuto
di atti di ufficio per non aver depositato atti "in favore delle
difese" degli imputati, tutti assolti definitivamente, nel
processo milanese sul caso Eni Nigeria.
Secondo i pm bresciani Francesco Milanesi e Donato Greco, in
aula assieme al procuratore Francesco Prete, De Pasquale e
Spadaro, hanno "scelto di non adempiere agli obblighi che la
legge impone loro" , ossia non di "selezionare" gli elementi di
prova ma depositarli tutti alle parti processuali.
Eni-Nigeria: a Brescia chiesti 8 mesi per De Pasquale e Spadaro
Pm, 'non hanno rivisitato loro operato, possono reiterare reato'