Lombardia

All'università Cattolica un nuovo corso per le matricole sull'IA

Su come usare questa tecnologia nel proprio futuro lavorativo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 SET - Per guidare gli studenti verso le sfide e le opportunità dell'intelligenza artificiale, l'Università Cattolica del Sacro Cuore offre alle matricole la possibilità di capire come poter utilizzare la nuova tecnologia in maniera efficace all'interno del proprio ciclo di studi e nel futuro lavorativo. È nato così un corso tutto nuovo che si svolgerà a Milano - 'IA: I primi passi nel mondo dell'intelligenza artificiale' - pensato e disegnato per i giovani che si affacciano per la prima volta al mondo dell'Università.
    L'iniziativa è stata voluta dal Teaching and Learning Lab (TeLeLab), il laboratorio dell'Università Cattolica che contribuisce al miglioramento e all'innovazione didattica dell'ateneo, e dallo Humane Technology Lab (HTLab), il laboratorio dell'ateneo che investiga il rapporto tra esperienza umana e tecnologia.
    Secondo il Giovanni Marseguerra, direttore di TeLeLab, nel giro di qualche anno "la maggior parte dei contenuti didattici sarà sviluppato con il supporto dell'AI generativa" e, più in generale, software e servizi basati sull'intelligenza artificiale "sono destinati a divenire sempre più pervasivi in contesti legati alla didattica e all'apprendimento".
    "L'Università Cattolica, prima in Italia, dà la possibilità alle matricole delle lauree triennali della sede di Milano di imparare che cos'è l'intelligenza artificiale e come poterla utilizzare in maniera efficace all'interno del proprio ciclo di studi" spiega Giuseppe Riva, direttore di HTLab.
    "Mi sono iscritta a questo corso perché mi interessa molto l'argomento e, avendo fatto studi completamente diversi, cioè il liceo classico, ho sentito il bisogno di saperne di più - racconta Vittoria, al primo anno della laurea triennale in Finance della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative -. Penso che conoscere questi strumenti possa essere un grande punto di forza per chi, come me, ha scelto la Facoltà di Scienze bancarie perché saranno competenze sempre più richieste nel nostro settore". (ANSA).
   

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