(ANSA) - PAVIA, 23 SET - "Quando si parla di bambini, spesso
non ci si rende conto della loro grande sensibilità. Ognuno di
noi vive la sua prima infanzia in modo indimenticabile.
Il riconoscimento, intitolato a Giuseppe Roberto Burgio,
fondatore della scuola pediatrica pavese e innovatore della
pediatria italiana, era dedicato quest'anno ai bambini vittime
di tutte le guerre.
"Quando vedo nei telegiornali le terribili immagini delle
guerre che oggi ancora si combattono, il mio pensiero va ai
bambini che soffrono per questi conflitti, perché c'è chi vuole
togliere loro la casa o anche ucciderli - ha aggiunto la
senatrice Segre -. Il bambino è un piccolo mondo che nasce e
avrebbe tutta una vita davanti a sé, se non si presenta un mondo
di adulti che, per interessi politici o altre ragioni, vuole
impedirglielo".
"Le persone a mie più care sono morte per la sola colpa di
essere nate - ha ricordato Liliana Segre -. Però nella mia vita
non ha mai voluto essere la donna della vendetta, ma una donna
di pace. A dicembre diventerò bisnonna di una bambina: anch'io
sarei dovuta morire per la colpa di essere nata, ma ho avuto la
fortuna di diventare mamma, nonna e ora bisnonna. E' la vita che
vince sempre".
Nel corso della cerimonia hanno portato il loro saluto anche
Ezio Greggio e Ferruccio de Bortoli, in qualità di presidente di
Vidas, premiati in passato con il premio Burgio giunto
quest'anno alla quarta edizione. (ANSA).
Segre, vedo terribili immagini di guerra e penso ai bambini
Alla senatrice a vita il premio Burgio 'Dalla parte dei bambini0
