(ANSA) - MILANO, 26 SET - Due anni e mezzo di carcere e un
risarcimento di circa tre milioni di euro alla modella e
imprenditrice ucraina Oksana Moroz. La Corte d'Appello di Milano
ha confermato oggi la sentenza del Tribunale nei confronti di
Marilena Pizzuto, tra i chirurghi estetici in voga tra i vip, e
nei confronti del marito Santo Gentilcore, imputati per truffa.
Secondo l'accusa, i due medici avrebbero ingannato la modella,
diagnosticandole, tra il 2016 e il 2018, una sclerodermia, una
grave malattia della pelle, in realtà inesistente per spingerla
a curarsi con una terapia innovativa. Terapia per la quale è
stata sottoposta a 22 interventi per un costo di quasi 4
milioni, per sostituire i muscoli danneggiati con tessuti
riprodotti in laboratorio con il suo stesso Dna. In realtà, in
base alle imputazioni, si sarebbe trattato solo di un miscuglio
di vitamine, minerali e collagene acquistabili in farmacia.
Da qui le indagini e il processo per truffa nei confronti dei
due medici, che tra i clienti avrebbero avuto anche la pop star
Madonna. Stamane dopo la lettura del dispositivo con cui i
giudici Rizzardi-Corbetta-Centonze hanno confermato la sentenza
di primo grado alla presenza anche del console generale
dell'Ucraina Andrii Kartysh, l'avvocato Piero Porciani, legale
di Oksana Moroz ha spiegato: "Abbiamo già disposto il
pignoramento su molti beni dei due medici. Con la mia assistita
abbiamo deciso che la cifra del risarcimento verrà devoluta in
favore dei bimbi ucraini orfani di guerra". La modella,
raggiunta al telefono, ha espresso la sua soddisfazione. Dopo il
deposito delle motivazioni, previsto in 30 giorni, è molto
probabile che i due imputati, i quali hanno sempre respinto ogni
addebito, presentino ricorso in Cassazione. (ANSA).
Truffa alla modella, condannata in appello la chirurga dei vip
Risarcimento di 3 milioni, 'aiuterò i bimbi ucraini'