Lombardia

Comune di Milano amplia l'accoglienza per i minori stranieri

Assessore, 'ampliamento previsto da ministero è insufficiente'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 03 OTT - Il Comune di Milano è pronto ad ampliare la rete di accoglienza diffusa per i rifugiati titolari di protezione internazionale.
    L'amministrazione ha aderito alla procedura di ampliamento dei posti nel Sistema di Accoglienza e Integrazione avviata dal ministero dell'Interno lo scorso agosto. Se l'iter andrà a buon fine, il Comune potrà rafforzare la rete di accoglienza diffusa di secondo livello con 50 posti in più che andranno ad aggiungersi ai 957 posti attualmente finanziati (400 per i minori stranieri non accompagnati, 542 per la categoria 'ordinari' e 15 dedicati nello specifico a chi soffre di disagio mentale o sanitario).
    In particolare, i posti aggiuntivi verranno dedicati all'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: sono infatti oltre mille i ragazzi in carico al Comune e coinvolti in progetti di accoglienza nel sistema Sai, nelle comunità socioeducative, in affido familiare o in altre soluzioni di housing, a fronte di soli 400 posti al momento a loro specificamente dedicati nel sistema ministeriale.
    "Da tempo - spiega l'assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolè - denunciamo la situazione di forte pressione in cui si trovano le città per mancanza di un sistema di redistribuzione nazionale che riguardi i minori stranieri non accompagnati.
    Nonostante la mancanza di risposte, non vogliamo abdicare al compito di costruire percorsi di integrazione di qualità".
    Sono 600 i posti che il Ministero ha messo a disposizione per il potenziamento dell'accoglienza. Milano, rispondendo all'avviso, si candida per attivarne 50, che rappresentano oltre l'8% del totale nazionale.
    "L'ampliamento previsto dal ministero - conclude l'assessore Bertolè - è gravemente insufficiente perché non copre il fabbisogno". (ANSA).
   

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