(ANSA) - MILANO, 03 OTT - Si concentra sulle storie di otto
persone con Hiv che hanno scelto di raccontarsi attraverso la
fotografia la decima edizione della mostra fotografica
Ri-scatti. L'esposizione, intitolata "Somebody to love", è
promossa dal PAC Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano, che
la ospita da domani, insieme all'associazione di volontariato
Ri-scatti Odv.
Promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod's e
realizzata in collaborazione con ASA - Associazione Solidarietà
AIDS ODV, CIG Arcigay Milano ODV, Fondazione LILA Milano ETS e
Milano Check Point ETS, la mostra è un invito a guardare oltre
il pregiudizio e a scoprire la forza e la bellezza di chi
convive quotidianamente con l'Hiv.
"In questa mostra la fotografia, da sempre mezzo di
auto-rappresentazione, assume una funzione ancor più profonda -
dichiara l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi - diventa uno
strumento per contrastare lo stigma che ancora oggi circonda le
persone con HIV e, in questo senso, un veicolo di riscatto".
La collettiva, curata da Diego Sileo, mira non solo a
indagare la percezione sociale dell'Hiv, ma anche a fornire
un'opportunità per ripensare il modo in cui la società affronta
la malattia. Le storie raccontate in mostra sono quelle di 7
uomini e 1 donna che hanno accettato di condividere con il
pubblico le loro esperienze, e le loro foto sono il frutto di un
percorso formativo supervisionato da fotografi professionisti.
Storie reali che testimoniano l'affettività di Pic(colo), la
rivalsa sullo stigma di Andrés, la forza di Francesco, la
creatività pop di Daphne, ma anche i timori di Alberto, il senso
di colpa di alchÆmist e la sessuofobia di Soma.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 27 ottobre al
PAC di Milano. Le foto e il catalogo sono in vendita e l'intero
ricavato sarà devoluto alle realtà coinvolte per sostenere le
loro attività a favore delle persone che vivono con Hiv. (ANSA).
Vivere con l'Hiv, al Pac 8 storie di 'Ri-scatti'
A Milano una mostra per guardare oltre il pregiudizio