Lombardia

Milano guarda a un nuovo Pgt, obiettivo più housing sociale

Riduzione del consumo di suolo di 1,5 milioni di mq

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 OTT - Nuove norme per l'housing sociale, incentivi al mantenimento degli immobili esistenti, obiettivo di riduzione del consumo di suolo di 1,5 milioni di metri quadrati.
    Sono alcuni dei temi del nuovo Pgt, Piano di governo del territorio, su cui lavora il Comune di Milano e che sarà pronto in circa 12 mesi, un modo per cercare di rivedere le norme anche dopo le inchieste della Procura che hanno portato ad un blocco dell'edilizia in città.
    "È una questione di temi su cui è necessario intervenire - ha detto l'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi durante il Forum dedicato al suo assessorato -, non possiamo aspettare all'infinito che qualcuno definisca una normativa che in Italia è in ritardo. Intanto noi dobbiamo intervenire".
    "Non possiamo che continuare rispetto al nostro percorso che mira a una città più sostenibile, che cerca di ridurre l'inquinamento - ha detto il sindaco Giuseppe Sala -, ridurre il traffico veicolare, avere più verde. Il secondo principio generale è quello più importante e difficile e si chiama equità".
    Tra le linee guida, quella dell'indice di edificabilità, che resta di base fissato allo 0,35 mq/mq. L'incremento sarà possibile solo in presenza di alcuni requisiti, tra cui la realizzazione di edilizia residenziale sociale, servizi convenzionati ed esercizi di vicinato. Spinta decisa verso una maggiore realizzazione di edilizia residenziale sociale attraverso l'abbassamento della soglia di obbligo per interventi di 5mila metri quadrati (dai 10mila di oggi), l'obbligo di realizzazione di Ers o edilizia convenzionata nell'ambito di interventi che coinvolgono le nuove porte metropolitane (i nodi urbani e le zone di interscambio) e la messa a disposizione e acquisizione di aree da parte del Comune.
    C'è poi la revisione delle norme morfologiche, ancora più chiare e senza margini interpretativi, e sulla regolamentazione delle altezze, rispettose della città esistente e del tessuto urbano circostante gli interventi di rigenerazione. "Verranno rimodulate le regole attuali, però lasciando la possibilità di flessibilità da parte dei progettisti - ha concluso Tancredi -, il richiamo è a una maggiore attenzione alla storia della città". (ANSA).
   

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