(ANSA) - MILANO, 15 OTT - È prevista per domani l'autopsia
sul corpo di Manuel Mastrapasqua, il 31enne ucciso con una
coltellata nella notte tra giovedì e venerdì scorsi a Rozzano,
nel Milanese, da Daniele Rezza, 19 anni, ora in carcere per
omicidio e rapina aggravata di un paio di cuffie wireless che
erano della vittima.
Da quanto si è saputo, la Procura di Milano, conclusi alcuni
accertamenti tecnico-scientifici, per esempio sugli indumenti
dell'assassino e, se mai verrà ritrovato, sul coltello, dovrebbe
chiedere il giudizio in immediato.
Come ha raccontato ieri lo stesso 19enne, durante
l'interrogatorio davanti al gip Domenico Santoro, la mattina
dopo l'omicidio, nonostante avesse detto "forse sono stato io" a
uccidere il "ragazzo di 31 anni" Rozzano, non gli hanno creduto
e non lo hanno accompagnato a costituirsi. "Quando ho scoperto
che il ragazzo era morto, non è stato un granchè, mi sentivo
vuoto" aggiungendo che anche "mio padre e mia madre (...) dargli
questa disgrazia ...non se lo sarebbero mai aspettato".
Il padre, oltre ad aver gettato nel cassonetto le cuffie
wireless strappate dal collo di Manuel prima di ferirlo a morte
(gli "ho detto" di buttarle) e poi ritrovate, sabato scorso lo
ha accompagnato alla stazione di Pieve Emanuele dove ha preso il
treno, fino a Pavia per poi raggiungere in autobus Alessandria
dove è stato fermato e ha confessato. (ANSA).
Ucciso nel Milanese, mercoledì l'autopsia sul corpo di Manuel
Approfondimenti sui genitori del killer, per lui verso immediato