Lombardia

Mantovano: 'Ogni droga fa male, bisogna cambiare messaggi'

Il sottosegretario ha visitato la Casa del Giovane di Pavia

Redazione Ansa

(ANSA) - PAVIA, 17 OTT - "Ogni droga fa male: è un dato scientifico. Vanno modificati i messaggi, spesso fuorvianti, se vogliamo che i nostri giovani non diventino vittime di forme di dipendenza". Lo ha dichiarato oggi Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, visitando a Pavia la Casa del Giovane, una comunità fondata da don Enzo Boschetti tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta per accogliere ragazzi in difficoltà.
    "Il Governo è particolarmente impegnato su questo fronte - ha spiegato Mantovano -. Il Dipartimento antidroga diventerà dipartimento per le dipendenze, perché oggi il tema è più complesso rispetto al passato e va affrontato a 360 gradi. Il problema è anche culturale. Oggi scontiamo un decennio in cui il campo istituzionale ha colpevolmente abbandonato un settore così cruciale, Così capita di assistere, in prima serata su una rete televisiva nazionale, ad una serie dove il protagonista è un poliziotto che per rilassarsi si fuma uno spinello nel suo ufficio. E' un messaggio devastante, così come lo è anche la presenza dei cannabis shop che vanno chiusi. Non è questione di droghe leggere o pesanti: tutte fanno male. E negli ultimi tempi ci sta molto preoccupando anche la diffusione delle droghe sintetiche".
    Mantovano, accompagnato dal deputato pavese Alessandro Cattaneo, ha visitato i laboratori della comunità pavese, dalla falegnameria alla carpenteria, sino alla cucina e alla palestra di arrampicata. Nelle strutture della Casa del Giovane di Pavia sono presenti 167 posti autorizzati, con una presenza media quotidiana di circa 136 persone accolte. (ANSA).
   

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