Lombardia

Caso Lfc: pg Milano, condannare imprenditore a 4 anni e 9 mesi

Processo Barachetti. In altro filone condannato tesoriere Lega

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 OTT - La sostituta pg di Milano Celestina Gravina ha chiesto di abbassare lievemente la pena, nel processo d'appello, da 5 anni a 4 anni e 9 mesi per l'imprenditore Francesco Barachetti, imputato per peculato e false fatture per il caso della compravendita del capannone di Cormano, nel Milanese, acquistato dalla Lombardia Film Commission, ente regionale, tra il 2017 e il 2018, con cui sarebbero stati drenati 800mila euro di fondi pubblici.
    Per il caso Lfc sono già stati condannati in appello per peculato e turbativa Alberto Di Rubba, ex presidente della Fondazione e tesoriere della Lega, a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni e Andrea Manzoni (a 3 anni), anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, a seguito delle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, coordinate dall'aggiunto di Milano Eugenio Fusco e dal pm Stefano Civardi (ora aggiunto a Pavia).
    In secondo grado per Barachetti la pg ha chiesto di confermare la condanna per peculato, ma di assolvere l'imputato dall'accusa di false fatture. L'imprenditore, elettricista di Casnigo (Bergamo), titolare di società di ristrutturazioni e che si occupò di quel capannone, in primo grado era stato condannato a versare 294mila euro alla Lombardia Film Commission, parte civile con l'avvocato Andrea Puccio, "entro 90 giorni" dal "passaggio in giudicato" del verdetto. E provvisionali di risarcimento da 20mila euro e 50mila euro rispettivamente al Comune di Milano, socio di Lfc e parte civile con l'avvocato Marco Dal Toso, e alla stessa fondazione. Le parti civili oggi hanno chiesto che i risarcimenti vengano confermati.
    La difesa parlerà il 12 novembre e a febbraio arriverà la sentenza. Per i giudici di primo grado, il "flusso anomalo di denaro" tra le società di Barachetti e quelle "del duo Di Rubba-Manzoni", avrebbe trovato "una spiegazione ben più credibile nella remunerazione dei due professionisti per la loro attività di intermediazione tra Barachetti e il 'mondo Lega', per conto del quale gestivano le spese". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it