Lombardia

Atm, nei prossimi mesi 400 nuove assunzioni di conducenti

A carico dell'azienda le spese per l'acquisizione della patente

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 OTT - Atm, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico milanese, nei prossimi mesi assumerà 400 nuovi autisti per sopperire alla carenza di queste figure che ormai è diventata una emergenza, come in altri Paesi europei.
    Secondo i dati in Europa mancano 105mila austisti. Lo ha spiegato in commissione a Palazzo Marino Amerigo Del Buono, direttore operativo dell'azienda che gestisce il trasporto pubblico a Milano.
    Del Buono ha ricordato che sono a carico di Atm le spese per l'acquisizione della patente e della carta di qualificazione del conducente, una delle misure per cercare di combattere la mancanza di conducenti. "Abbiamo 400 persone che hanno già fatto la patente e la stanno completando, che hanno il foglio rosa - ha detto -, quindi nei prossimi mesi ci aspettiamo di avere un gettito di nuove assunzioni che possa ridurre o azzerare gli abbandoni che abbiamo". Altre 140 persone sono state assunte da inizio anno. Insieme ad Afol poi si stanno organizzando dei recruiting day "per ottenere 250 candidature di persone che possono venire a fare questo lavoro". E poi c'è il dialogo con i sindacati perché "c'è un cambio totale di scenario del rapporto tra lavoro e vita privata, ed è necessario parlarne. Stiamo anche richiamando le persone che hanno dato le dimissioni dopo il Covid e qualcuna sta tornando".
    Con queste assunzioni nel primo trimestre del 2025 la situazione delle linee di superficie, riorganizzata a causa della carenza di autisti, inizierà a normalizzarsi, e alla fine del 2025 "completeremo la fase di ritorno alla normalizzazione".
    Del Buono ha poi precisato la questione del sub affidamento della linea 46 a causa proprio della carenza di personale. "Non c'è alcuna strategia di lasciare i servizi ad altri", ha detto ricordando che questa possibilità è prevista nel contratto da 14 anni e che viene usata per questioni di logistica o di emergenza.
    "La linea 46 rappresenta lo 0,09% della produzione del servizio, sono solo due veicoli - ha ricordato -. Il subaffidamento ha la durata dell'emergenza che stiamo affrontando, rientrerà a ottobre 2025, come sono rientrati anche gli altri subaffidamenti fatti durante il Covid". (ANSA).
   

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