Lombardia

Meghnagi, non venga considerata mia candidatura ad Ambrogino

Presidente comunità ebraica Milano, 'no a divisioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 OTT - "Ringrazio chi mi ha candidato, per avere fatto il mio nome per l'Ambrogino d'Oro, ne sono onorato; devo però chiedere che non venga presa in considerazione la mia candidatura perché non voglio sia fonte di divisione all'interno del Comune". Lo sottolinea in una nota il presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, dopo le polemiche politiche scatenate dalla sua candidatura a ricevere la massima onorificenza del Comune di Milano. A fare il suo nome è stata l'eurodeputata e consigliera comunale della Lega, Silvia Sardone.
    "Continuerò a lavorare per l'unità di tutte le istituzioni contro l'antisemitismo e ricordo a tal proposito come la recente commemorazione del 7 ottobre in sinagoga - ha aggiunto -, ha visto un'altissima partecipazione di pubblico, ebrei e non, e la presenza di personalità come la senatrice Liliana Segre, il presidente del Senato La Russa, il presidente del Copasir Lorenzo Guerini, il presidente della Regione Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e Roberto Cenati". "Tutti uniti nel ricordare il dolore di quel massacro e nel chiedere la liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas - ha proseguito -. Di fronte all'antisemitismo non devono esserci divisioni politiche".
    "E al contempo non bisogna avere paura a denunciare il vecchio odio antiebraico a destra, così come quello a sinistra che assume maschere nuove e stenta ad essere riconosciuto come tale", ha concluso Meghnagi. (ANSA).
   

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