(ANSA) - MILANO, 06 NOV - A Milano si concentra il 13% della
spesa culturale italiana anche se la popolazione è solo il 2,3%:
a delineare il quadro di una città con una altissima offerta è
l'Osservatorio sui consumi culturali della Città di Milano, a
cura dell'Ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori
(AIE), in collaborazione con SIAE, e Sistema Bibliotecario della
città di Milano presentato oggi all'interno di Bookcity. Si
tratta di 790,2 milioni di euro, che non contano l'acquisto di
musica e cinema registrato, i videogiochi, gli ingressi in musei
non comunali.
La cifra è cresciuta di un terzo (esattamente del 33%)
rispetto all'anno prima, certamente grazie alla fine delle
restrizioni per il Covid, ma non solo visto che l'incremento è
stato molto più alto del 20% a livello nazionale.
Al primo posto per spesa è il calcio, grazie a Inter e Milan,
che da solo pesa per 191 milioni, al secondo posto, con 170
milioni, i libri a stampa venduti nelle librerie o online
seguiti a poca distanza dai concerti pop, rock, jazz e di musica
leggera con 168 milioni, le discoteche con 62, le mostre con 48
milioni, il teatro lirico, con la Scala, con 33 milioni, il
teatro di prosa con 29 milioni, il cinema di sala con 26
milioni, altre forme di spettacolo con 14 milioni, il teatro di
rivista e musical con 12 milioni, concerti di musica classica
con 7 milioni, balletto con 6 milioni, manifestazioni
fieristiche con 4 milioni, altri sport con 3 milioni, parchi
divertimento con 2 milioni.
Nel Comune di Milano, si è concentrato il 31% della spesa
nazionale per la visita di mostre e il 22% del pubblico, il 30%
della spesa italiana per l'opera lirica e il 17% del pubblico,
il 19% della spesa nazionale per assistere a spettacoli di
musica pop, rock e leggera e il 13% del pubblico, solo per fare
alcuni esempi.
"È una grande responsabilità, oltre che una grande
soddisfazione - ha commentato l'assessore alla Cultura Tommaso
Sacchi -., vedere Milano crescere ogni anno e confermarsi
capitale italiana della cultura. "Milano ha fatto un nuovo
balzo in avanti nei consumi culturali confermando e anzi
incrementando la sua leadership sul territorio nazionale" ha
sintetizzato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta. (ANSA).
A Milano il 13% della spesa culturale italiana, +33% nel 2023
Primo per introiti il calcio, al secondo posto i libri