Lombardia

Capotreno presa a schiaffi da un passeggero nel Pavese

Gli aveva chiesto di spegnere la sigaretta, 'faccio quel voglio'

Redazione Ansa

Ancora un capotreno aggredito su un convoglio, pochi giorni dopo quanto accaduto lunedì scorso a Genova con un dipendente delle Ferrovie accoltellato da un 21enne egiziano alla stazione di Rivarolo. L'aggressione si è verificata ieri sera a Mortara (Pavia), in Lomellina. Ad essere presa di mira stavolta è stata una donna, per fortuna con conseguenze meno gravi rispetto al suo collega ligure.

Il fatto è successo su una carrozza del Milano-Mortara. Il treno stava arrivando alla stazione della cittadina lomellina quando la capotreno, 48 anni, ha visto un passeggero che stava fumando e quindi si è avvicinata, invitando il giovane (descritto come un nordafricano) a spegnere la sigaretta. Il passeggero le ha risposto che non aveva alcuna intenzione di smettere di fumare: "Io faccio quello che voglio", le ha detto. La capotreno ha ribadito il suo invito, spiegando all'uomo che il regolamento non consente di fumare sul treno. A quel punto il passeggero si è alzato e ha aggredito la donna, schiaffeggiandola e spingendola per farla allontanare. La 48enne ha lanciato l'allarme: dal treno, che nel frattempo era transitato dalla stazione di Vigevano (Pavia), è partita una chiamata al 112.

Quando il Milano-Mortara è giunto nella città lomellina, erano presenti i carabinieri. L'aggressore però ha approfittato della confusione che si era creata, si è nascosto tra gli altri passeggeri che scendevano dal treno, soprattutto lavoratori pendolari che stavano rientrando a casa, ed è riuscito ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. La capotreno, a parte il comprensibile spavento, se l'è cavata con qualche leggera contusione.

Non è stato necessario trasportarla in ambulanza in ospedale: sarà lei a valutare se presentare querela per le lesioni riportate. I carabinieri comunque proseguono gli accertamenti per ricostruire l'episodio e identificare il responsabile dell'aggressione. Pur se si tratta di un fatto dalle conseguenze meno serie rispetto a quello avvenuto quattro giorni prima a Genova, resta la gravità di un episodio che allarma il personale delle Ferrovie. Martedì 5 novembre è stato indetto uno sciopero all'indomani del caso del capotreno accoltellato a Rivarolo. La linea Milano-Mortara non è nuova a situazioni di pericolo, più volte segnalate dai pendolari che ogni giorno viaggiano in treno per raggiungere il capoluogo lombardo per ragioni di lavoro o studio.

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