Lombardia

Madre e figlia uccise: Nicolò Maja, Come posso perdonarti papà?

Unico sopravvissuto tragedia nel Varesotto assunto da Leonardo

Redazione Ansa

(ANSA) - SAMARATE (VARESE), 09 NOV - "Come posso perdonarti, papà?", "Sai che fatico a comprendere il motivo per cui ti chiamo ancora così, dopo quello che hai fatto la notte del 4 maggio 2022? Non riesco ad accettare che sia stato proprio tu a rovinarmi la vita in questo modo". Questi alcuni dei passaggi del toccante monologo di Nicolò Maja anche quest'anno protagonista dell'evento Women for women against violence-Camomilla award organizzato e prodotto dall' Associazione consorzio umanitas Aps.
    Nicolò è l'unico sopravvissuto della tragedia famigliare consumata dal padre Alessandro a Samarate (Varese) nel maggio 2022. L'omicida uccise a martellate la moglie Stefania Pivetta e la figlia minore Giulia, 16 anni, ferendo in modo gravissimo anche il primogenito.
    "All'inizio, pensavo che ci fosse ancora un piccolo spazio per te nel mio cuore, nonostante tutto. Ma ora, con tristezza, devo dirti che il mio cuore appartiene interamente a mamma, a Giulia, ai nonni e a tutte le persone che mi sono state vicine, che mi hanno sostenuto con il loro affetto incondizionato...
    perché tu, da quella notte, sei un assassino. Ed è così che verrai ricordato". Nicolò, che ha affrontato un lungo e doloroso percorso di guarigione (con delicatissimi interventi chirurgici) e di riabilitazione riuscendo a tornare a camminare, ha inoltre coronato il proprio sogno. Il giovane ha un brevetto da pilota ed è stato assunto dalla multinazionale Leonardo. E' stato proprio lui a consegnare il Camomilla award ad Antonio Liotti, chief people & organization officer Leonardo, come simbolo della gioia del giovane per aver raggiunto questo fondamentale traguardo. (ANSA).
   

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