Lombardia

Anna, in note dico quello che a parole non riesco a esprimere

11 novembre a Milano tappa del club tour per artista dei record

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 NOV - È un tour nei club fatto di energia e ritmi velocissimi, quello che ieri sera al Fabrique di Milano ha portato in scena Anna, dopo la data zero di qualche giorno e un passaggio alla Casa della Musica di Napoli.
    Il primo tour nei club della ventunenne dei record, a cominciare dalle nove settimane consecutive alla testa della classifica degli album più venduti con 'Vera Baddie', è una lista di date fatte di sold-out, annunciati da tempo e con i quali Anna raccoglierà sotto il palco il suo popolo di 'baddies' ma anche 'bad boys', come la voce di 'Drippin' usa definire i suoi fan. Tredici, in totale, le date dal vivo che la vedranno in scena fino a domenica 1 dicembre.
    Sotto il palco, giovani e giovanissimi con cui Anna chiacchiera dal palco e ringrazia. "Non so nemmeno cosa dire.
    Tutto questo è incredibile". La scaletta della serata, velocissima come le rime taglienti della giovane artista, è composta da una trentina di titoli, da 'Vieni dalla baddie' fino a '30 Gradi', passando per 'Gasolina', 'Bikini', 'Mulan', 'Hello Kitty' e tutte le altre che anno consacrato il successo di Anna.
    Non mancano nemmeno gli ospiti in scena. 'Chica italiana' è il momento per duettare con Sfera Ebbasta ("sono cresciuta con la musica di quest'uomo", dice Anna) che scandisce dal palco anche la sua soddisfazione: "Congratulazioni sorella - dice il trapper in direzione di Anna - ce l'hai fatta".
    Artie si presernta invece sotto i riflettori, dove le ballerine si muovono quasi senza sosta dall'inizio alla fine dello show, con le note di 'Anelli e collane' e rimane in scena anche per 'I love it'. Su 'ABC' è poi il turno di Tony Boy.
    Altra pausa nella valanga di suoni, quella dedicata a 'Una tipa come me', le cui parole, in scena, sono accompagnata da un'arpa.
    "Io difficilmente riesco a esprimermi solo a parole e la musica, invece, me lo permette. Quando ho scritto questo pezzo ho pensato che lo avrebbero capito in pochi e invece ho scoperto che ci sono tante tipe come me". (ANSA).
   

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