Lombardia

Sportello edilizia chiuso a Milano, geometri valutano causa

Lettera aperta presidente Cremoli a sindaco Sala

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 NOV - Anche l'Ordine dei Geometri di Milano, oltre a quello degli Architetti, scende in campo contro la decisione del Comune di "tutelare i dipendenti" del settore urbanistica, dopo le numerose inchieste della Procura, anche con la chiusura dello sportello edilizia e limitando i contatti informali.
    Il presidente Cristiano Cremoli, in una lettera aperta al sindaco Giuseppe Sala, chiede che il provvedimento venga revocato e in caso contrario rende note che "procederemo senz'altro a tutelare le ragioni dei nostri iscritti in sede giudiziale".
    Secondo l'Ordine dei Geometri si "viola chiaramente il principio della partecipazione dei privati (e dei loro professionisti) al procedimento amministrativo, sancito dalla legge 241/1990". "Sotto il profilo della tutela della collaborazione tra P.A. e privati, poi, l'ordine di servizio qui contestato contrasta in modo evidente con il principio della sussidiarietà orizzontale, sancito dall'art. 118 della Costituzione e fatto proprio anche dal Comune di Milano all'art.
    52 del proprio Statuto - sottolinea Cremoli -. Il divieto di accesso agli uffici comunali, motivato dalle indagini che la Procura della Repubblica di Milano ha aperto all'inizio di quest'anno, lascia intendere che il Comune sospetti un rapporto di generale scorrettezza tra i funzionari comunali e i professionisti. Questa è un'illazione profondamente offensiva nei confronti dei funzionari comunali e di tutti i professionisti che, settimana dopo settimana, accedono agli uffici comunali per collaborare in modo trasparente e legittimo con l'amministrazione". (ANSA).
   

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