(ANSA) - MILANO, 15 NOV - Le classiche mascherine con gli
elastici dietro alle orecchie, ancora utilizzate da molte
aziende ospedaliere dopo la pandemia da Covid-19, potrebbero
rappresentare un rischio per gli operatori sanitari. A far
emergere il tema sono state diverse autorità europee per la
salute e la sicurezza, come la britannica Hse o la francese
Inrs, tramite avvertenze in merito a questi dispositivi.
"Per verificare se un dispositivo è realmente efficace -
spiega Claudio Galbiati, presidente di Assosistema Safety - ci
sono diversi metodi. Quello più conosciuto è il cosiddetto
'fit-test', che consiste in una prova di adattabilità eseguita
su ogni operatore e su ogni dispositivo che viene utilizzato
dall'operatore stesso, consentendo così di verificare
effettivamente se la persona è protetta e se la mascherina si
adatta al suo volto".
Sarebbe necessario, come sottolinea Matteo Nevi - direttore
generale di Assosistema Confindustria, che l'azienda ospedaliera
faccia una attenta valutazione nella selezione del prodotto,
adeguata e orientata ad assolvere principalmente due obblighi
fondamentali, quello della sicurezza dell'operatore e del
paziente e quello della protezione dai rischi contratti
all'interno del setting ospedaliero a seguito dello svolgimento
della propria attività. (ANSA).
Assosistema, 'verificare efficacia mascherine negli ospedali'
L'importanza dei fit-test e i rischi per gli operatori sanitari