(ANSA) - MILANO, 17 NOV - No, grazie: il Comune di Dongo, la
cittadina comasca dove venne arrestato Benito Mussolini, ha
deciso di non entrare nel comitato per le celebrazioni degli
ottant'anni della Liberazione il prossimo 25 aprile, con
conseguente reazione dell'Associazione Partigiani, come
riferisce Il Giorno.
"Non possiamo che esprimere stupore e amarezza - ha detto il
presidente dell'Anpi di Como Manuel Guzzon -.
"Non ho nulla contro l'Anpi, ma sono molto impegnato, anche
nella veste di presidente della Comunità Montana" ha replicato
il sindaco Mauro Robba, eletto con una lista civica di
centrodestra. "Non sono stato il solo perché mi risulta che
anche diversi altri sindaci del lago non hanno aderito. Ho
comunque fatto sapere all'Anpi - ha aggiunto - che il nostro
Museo della Fine della Guerra aderirà e anche il Comune è pronto
a partecipare alle iniziative che vorranno comunicarci e che
valuteremo".
"Certo che mi riconosco nei valori della Resistenza che però
- ha sottolineato -, è la storia a dircelo, non era solo di
sinistra. Il nostro museo fa parte dei percorsi della Resistenza
e insieme a casa Cervi, il Museo Storico della Resistenza di
Sant'Anna di Stazzema e altri siti fa parte della rete dei
Paesaggi della Memoria. Ogni anno organizziamo eventi e
convegni, con storici illustri come Paolo Pezzino della
Fondazione Parri. Siamo già al lavoro anche per il 25 Aprile".
(ANSA).
Comitato per il 25 aprile, il Comune di Dongo declina l'invito
Qui fu arrestato Mussolini. Anpi, amarezza e stupore