Lombardia

L'Università Vita-Salute San Raffaele inaugura l'anno accademico

Rettore Gherlone, raddoppiata la nostra comunità studentesca

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 NOV - L'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha inaugurato oggi l'anno accademico 2024-2025 con una cerimonia a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani - a cui è stata conferita una laurea honoris causa in filosofia del mondo contemporaneo -, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro dell'Università Anna Maria Bernini e il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.
    I saluti istituzionali dell'ateneo e del Gruppo San Donato sono stati portati dal presidente dell'Università, Paolo Rotelli, e dal vicepresidente del Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, mentre il rettore Enrico Gherlone ha dichiarato ufficialmente aperto l'anno accademico.
    "Con una comunità studentesca di 6.698 iscritti, UniSR ha più che raddoppiato la sua comunità studentesca undergraduate, che solo nel 2018 contava poco più di 3.000 elementi. E il dato previsionale per l'anno accademico 2028-2029 è di 8.250 studenti e studentesse" ha commentato il rettore.
    "I numeri addirittura quadruplicano per la Facoltà di Medicina e Chirurgia - da 160 iscritti nel 2018-2019 a 750 nel 2024-2025 -, con risultati straordinari anche nell'International Medical Doctor Program, da 80 a 150, nello stesso arco temporale - ha aggiunto -. La nostra strategia, che si è rivelata vincente, è quella di mettere lo studente è al centro, tanto da renderlo parte integrante del sistema, affinché possa seguire le proprie aspirazioni e coltivare il proprio talento".
    Da qui "la nuova organizzazione del Corso di Medicina e Chirurgia, con tre percorsi che consentiranno agli aspiranti medici di valorizzare le loro attitudini fin dalla loro carriera universitaria. Ma anche lo sviluppo di progetti che consentano una formazione aggiornata con le più moderne tecnologie e costruita attorno a programmi di ricerca innovativi e, per molti versi, addirittura pionieristici" ha concluso. (ANSA).
   

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