(ANSA) - MILANO, 20 NOV - "Sono onorato per questo
riconoscimento della Città di Milano e ancora di più perché a
riceverlo quest'anno c'è anche la Filarmonica della Scala: un
segno inequivocabile dell'importanza della cultura musicale più
alta per la vita di Milano: un valore da sempre iscritto nel suo
DNA". Così il Maestro Gianandrea Noseda commenta l'Ambrogino
d'Oro del Comune di Milano.
Originario di Sesto San Giovanni e allievo del Conservatorio
di Milano, Gianandrea Noseda era tornato a dirigere lo scorso 15
settembre nell'ambito del Festival MiTo proprio nella Sala
Verdi, dove trent'anni fa ha cominciato un percorso artistico
che lo ha portato in tutto il mondo, da San Pietroburgo a
Londra, da Zurigo a Washington. Attuale Direttore Musicale della
National Symphony Orchestra di Washington e Generalmusikdirektor
dell'Opernhaus di Zurigo, dove è stato acclamato per
l'esecuzione integrale del ciclo del Ring wagneriano per il
quale ha ottenuto nel 2023 l'«Oper! Award» - attribuito della
critica musicale tedesca - come miglior direttore d'orchestra
dell'anno, Noseda dal 2011 ha dato vita a una importante
collezione di liuteria classica italiana, che presta
gratuitamente ai musicisti delle sue orchestre. Attualmente
dieci strumenti (nove violini e una viola) sono affidati alla
National Symphony Orchestra, mentre un prezioso violoncello
Grancino è nelle mani di una delle giovani promesse del
concertismo italiano, Miriam Prandi.
Noseda si è esibito alla Scala il 26 febbraio, alla testa
della sua National Symphony Orchestra, e tornerà nel febbraio
2025, per dirigere un concerto proprio della Filarmonica della
Scala, in una serata che vedrà quindi insieme due degli
Ambrogini d'Oro che verranno premiati il prossimo 7 dicembre.
(ANSA).
Noseda: 'Ambrogino testimonia importanza cultura musicale'
Nel 2025 tornerà a Milano per dirigere Filarmonica della Scala