(ANSA) - MILANO, 24 NOV - Si chiamava Ramy Elgaml il ragazzo
morto nell'incidente avvenuto la scorsa notte dopo un lungo
inseguimento da parte dei carabinieri in via Ripamonti a Milano.
Avrebbe compiuto vent'anni il 17 dicembre e quanto gli è
successo sembra, dai primi accertamenti, molto simile al
racconto della canzone di Samuele Bersani Chicco e Spillo, che
si schiantano inseguiti dalla polizia dopo una rapina.
Ieri notte Ramy, egiziano, era su un grosso scooter nero
guidato da un giovane di 22 anni tunisino, entrambi con
precedenti. Prima delle quattro di questa notte non si sono
fermati all'alt dei carabinieri in via Farini, accanto alla zona
della Movida di corso Como. Zona dove non è raro che vengano
fatte rapine, usando anche spray al peperoncino.
È però anche una zona con frequenti controlli delle forze
dell'ordine. E infatti ieri i carabinieri nel vicino tunnel di
viale Liberazione hanno allestito un posto di blocco, con tanto
di laboratorio forense mobile, per accertare se gli autisti che
passavano avevano bevuto o assunto droghe. In tutta la notte in
città nei controlli contro le stragi del sabato sera dell'Arma
ci sono state 214 auto controllate, un arrestato perché aveva
con sé sette grammi di shaboo, sette persone denunciate per aver
guidato sotto l'effetto di stupefacenti, nove quelle per guida
in stato d'ebbrezza, due per aver guidato auto con targhe di
altre macchine, una per guida senza patente. Senza contare i
multati.
E' proprio nel tunnel che sono sfrecciati contromano i due
ragazzi sullo scooter. Con manovre azzardate sono arrivati
dall'altro capo di Milano, a sud della città, sempre inseguiti
dai carabinieri. Nel lungo rettilineo di via Ripamonti il 22enne
ha perso il controllo della moto che salita sul marciapiedi si è
schiantata contro un muretto, all'altezza di via Quaranta. Ramy
Elgaml è stato sbalzato prima dell'impatto. Un colpo fortissimo.
Intanto l'auto dei militari si è fermata, finendo la corsa
contro un semaforo.
Sul posto è arrivato il personale del 118. I sanitari hanno
trasportato d'urgenza il quasi ventenne al Policlinico dove è
stata dichiarata la morte. E dove si è formato un folto
capannello di suoi conoscenti e parenti, tanto che sul posto
sono intervenute le forze dell'ordine. L'autista dello scooter
invece, non in pericolo di vita, è stato portato al San Carlo e
i due militari, di 37 e 38 anni, al Fatebenefratelli.
Addosso al motociclista, che non ha la patente, sono stati
trovati circa mille euro in contanti, una catenina in oro
spezzata, un coltello a serramanico e una bomboletta di spray al
peperoncino. Il tunisino è stato arrestato dai carabinieri per
resistenza a pubblico ufficiale, mentre per le accuse di guida
senza patente e omicidio stradale procede la polizia locale.
(ANSA).
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