(ANSA) - MILANO, 25 NOV - "Giulia era una donna coraggiosa,
che ha cercato la verità a costo della morte. La sentenza di
oggi per noi non rappresenta niente, perché la nostra vita è
finita tempo fa.
"L'Italia - aggiunge Chiara Tramontano rispondendo alle
domande - ha paura delle donne. Il motivo? Credo che, laddove ci
sia una persona indipendente, forte e determinata, invece che
esaltarla ne siamo spaventati. Siamo abituati da sempre a un
Paese guidato da uomini in cui soltanto gli uomini hanno
l'ultima parola. Il fatto che una donna possa dimostrarsi alla
pari di un uomo è una bomba che potrebbe esplodere da un momento
all'altro. E poi una mentalità che purtroppo abbiamo, e che
hanno soprattutto gli uomini, è questa: se una donna è
determinata, diventa una persona alla quale bisogna porre dei
limiti".
Per Impagnatiello, che in un primo momento ha negato e poi ha
confessato di aver ucciso a coltellate il 27 maggio 2023 la
fidanzata incinta al settimo mese, le pm hanno chiesto alla
Corte d'Assise di Milano la pena dell'ergastolo. (ANSA).
Chiara Tramontano, 'oggi giustizia ma la nostra vita è finita'
'Giulia donna coraggiosa, ha cercato verità a costo della morte'