Lombardia

Chiara Tramontano, 'oggi giustizia ma la nostra vita è finita'

'Giulia donna coraggiosa, ha cercato verità a costo della morte'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 NOV - "Giulia era una donna coraggiosa, che ha cercato la verità a costo della morte. La sentenza di oggi per noi non rappresenta niente, perché la nostra vita è finita tempo fa. Ma il verdetto potrebbe essere importante per le nuove generazioni e per l'Italia intera. Un Paese ancora pervaso dal maschilismo, che ha paura delle donne". Così Chiara Tramontano in un'intervista che Repubblica pubblica nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne e nel giorno della sentenza per Alessandro Impagnatiello, l'ex barman che nel maggio 2023 in provincia di Milano uccise la fidanzata Giulia, sorella di Chiara.
    "L'Italia - aggiunge Chiara Tramontano rispondendo alle domande - ha paura delle donne. Il motivo? Credo che, laddove ci sia una persona indipendente, forte e determinata, invece che esaltarla ne siamo spaventati. Siamo abituati da sempre a un Paese guidato da uomini in cui soltanto gli uomini hanno l'ultima parola. Il fatto che una donna possa dimostrarsi alla pari di un uomo è una bomba che potrebbe esplodere da un momento all'altro. E poi una mentalità che purtroppo abbiamo, e che hanno soprattutto gli uomini, è questa: se una donna è determinata, diventa una persona alla quale bisogna porre dei limiti".
    Per Impagnatiello, che in un primo momento ha negato e poi ha confessato di aver ucciso a coltellate il 27 maggio 2023 la fidanzata incinta al settimo mese, le pm hanno chiesto alla Corte d'Assise di Milano la pena dell'ergastolo. (ANSA).
   

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