Lombardia

Dati rubati: manager perquisito, 'estraneo e parlerò con pm'

Difesa Antonio Rossi, 'collaborerà per chiarire sua posizione'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 NOV - Fa sapere di essere totalmente estraneo ai fatti contestati e che intende collaborare coi pm per chiarire la sua posizione, Antonio Rossi, dirigente di una società di revisione (estranea all'inchiesta), perquisito il 12 novembre scorso in Belgio nell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie e sul gruppo di Equalize con a capo, secondo l'accusa, l'ex super poliziotto Carmine Gallo e l'hacker Nunzio Samuele Calamucci.
    "Riteniamo doverose alcune precisazioni - spiega il suo legale, l'avvocato Andrea Puccio - in merito alle recenti notizie di stampa riguardanti il coinvolgimento del nostro assistito, Dott. Antonio Rossi, nell'ambito della cosiddetta vicenda Equalize e le attività di perquisizione e sequestro effettuate in Belgio a suo carico". La difesa intende "ribadire la totale estraneità del Dott. Rossi in relazione ai fatti in contestazione, precisando come lo stesso abbia costantemente improntato il proprio agire al pieno rispetto della legalità, sia in Italia, che all'estero".
    "Riponendo la massima fiducia nell'operato dell'Autorità Giudiziaria - si legge in una nota del difensore - abbiamo sin dal principio manifestato la nostra volontà di collaborare attivamente con la Procura della Repubblica, al fine di fornire quanto prima tutti i chiarimenti necessari e contribuire, di conseguenza, a una rapida e positiva risoluzione della vicenda".
    (ANSA).
   

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