(ANSA) - MILANO, 26 NOV - "Il giorno in cui ho scoperto di
essere incinta, ho scoperto anche di avere un tumore al quarto
stadio. Uno shock".
È proprio Deborah a raccontare, sui social, quanta forza ci è
voluta per non farsi prendere dal panico, dalla disperazione,
per fare quella che ha definito la SCELTA, a caratteri
maiuscoli. "Scelte più grandi di noi, sulla vita che avevamo
creato. Messi davanti alla più difficile al mondo per un
genitore - scriveva -, decidere per la vita o meno dei propri
figli". Infatti le cure, "i farmaci, una valanga di farmaci" non
erano compatibili con una gravidanza.
"Sono delle dimostrazioni di grande amore - ha detto il
governatore lombardo Attilio Fontana -. Bisogna togliersi il
cappello davanti a queste scelte e piangere una donna che ha
dimostrato di avere un coraggio e un amore fuori dal comune".
(ANSA).
La scelta di Deborah, muore di tumore per far nascere figlia
Rifiuta le cure, la bimba ha 2 mesi. Fontana, 'un atto d'amore'